Previously on Posta Creativa: ti va di raccontarmi qualcosa di te?
In questa puntata: un effetto della primavera sui progetti, i compiti della settimana e il calendario per prenotare una chiacchierata conoscitiva per farti sbrinare da me.
E adesso prendi il quaderno, si va.

La primavera mi rimescola, mi agita, mi mette addosso una fretta che l’inverno era riuscito a farmi dimenticare.
Arriva con una lista di promesse che ho fatto a me stessa, me la legge d’un fiato, poi sbuffa e chiede: Ancora niente?
Vuole sapere il giorno, l’ora, quando inizierò finalmente a spuntare una voce. Mi tira la manica della felpa, mi gira intorno se distolgo lo sguardo e mi nascondo nel cappuccio, non mi fa cambiare argomento, non si arrende nemmeno se provo a spegnerla con uno dei miei famosi respironi.
Più faccio così, più alza il volume.
Fino a qui sono stata brava, razionale, ordinata. Ho detto Dopo ogni volta che si è affacciato alla mente un Progetto Pazzo, ho schiacciato il tasto Posponi a tutte le sveglie creative che sono scattate in questi mesi, mi sono concentrata sulle sbrinature, mi sono immersa in ogni lavoro al massimo della profondità, sono rimasta lucida, concentrata, mi sono pure divertita.
Però.
Guardo bene la lista di desideri che rimando da un po’: sono tutti cantieri lunghissimi, spericolati, impegnativi, pure un po’ spaventosi. Proprio per tutti questi motivi, adesso sento che li devo assolutamente realizzare.
Dove e come si ricaricano le persone che per lavoro danno idee ad altre persone?, mi chiedevo qualche giorno fa, prosciugata dall’influenza.
Voglio aprire di più il rubinetto delle idee pazze, decido oggi. Voglio una botola, un passaggio segreto, un quaderno in cui entrare e sperimentare fortissimo, piantare tutti i desideri, farli finalmente crescere.
Allora do la mano alla primavera, le dico: Guida tu.
Compiti per la settimana
Da Il cottage degli uccelli di Eva Meijer, traduzione di Stefano Musilli:
«I quaderni sono sulla mensola più in alto. Li passo in rassegna: storie su Charles, sulla gazza Bennie che ha vissuto nello studio di mio padre per un intero anno; goffi tentativi di trascrivere i canti degli uccelli; liste di uccelli che hanno visitato il giardino l’estate scorsa. A fine stagione la vicina è stata da noi per il tè e mi ha chiesto cosa ci facessi sempre in giardino. “Prende nota degli uccelli che passano di lì,” ha detto mia madre, e poi lei e la vicina si sono messe a ridere. Poggio i quaderni accanto alla valigia, farei meglio a buttarli».
C’è un aspetto del tuo progetto o della tua attività che le persone proprio non capiscono? Quale? Perché? Facci caso, poi scrivilo sul tuo quaderno.
Chi sono e come posso sbrinarti
Sono Valentina Aversano, sbrino aziende, progetti e freelance e non ti faccio andare in burnout.
Come posso aiutarti? Parliamone: prenota una chiacchierata conoscitiva e raccontami tutto.
Posta creativa torna da te giovedì prossimo: ti è piaciuta questa puntata? Girala a una persona che dovrebbe proprio scoprirla
Quei pattini nella foto mi hanno fatto venire un friccicore pur'amme! Che voglia di rimettermi i pattini e andare senza dover andare da nessuna parte.
Che belli questi pensieri di primavera. Anche io mi sento così!