Ciao, eccomi con una nuova puntata di Posta creativa. Cose che sono successe nel frattempo:
la mia socia Carola Moscatelli ha raccontato cosa facciamo a Strategie Prenestine ospite di Caterpillar su Radio 2: ecco la puntata
è uscito il trailer del primo episodio di 4 Biblioteche, un progetto di Sapere Digitale di cui sono tutor e conduttrice: puoi vederlo qui
Questa newsletter esiste da settembre, ma a me sembra di più. In questo ultimo numero dell’anno ti racconto tre cose che ho imparato settimana dopo settimana.
3 cose che ho imparato in 3 mesi di newsletter
le idee si aggiustano per strada
Posta creativa è nata a luglio, come appunto su un quaderno in un momento di ripensamento professionale: sentivo di dover uscire dalla bolla della newsletter mensile intimista su Mailchimp e farmi scoprire di più, farmi leggere di più. Sono partita dal consiglio della mia mentore: Vai su Substack, scrivi una volta a settimana di quello che sai e che vuoi fare.
Quando ho debuttato, domenica 10 settembre, non avevo un logo, sapevo a spanne in che territorio volevo muovermi, ma mi sono buttata e basta. È stato spaventoso e bellissimo insieme, molto più liberatorio di quanto potessi immaginare. Dopo tre mesi il logo non ce l’ho ancora, ma numero dopo numero mi sono aggiustata il progetto addosso fino a quando non mi ci sono sentita davvero comoda dentro;la chiarezza interiore è un allenamento quotidiano
dietro un progetto c’è un obiettivo e c’è una strategia per raggiungerlo: averli chiari in testa serve a viversi meglio quello che si fa, ma anche a rispondere con sincerità a domande tipo: Dove voglio andare con questa idea? Come può somigliarmi di più?. Io me le faccio spesso, soprattutto quando voglio spegnere il rumore intorno a me;si scrive per un pubblico, ma non di quello che vuole il pubblico
quando preparo la newsletter penso a chi mi leggerà: mi concentro sull’essere utile e sul farmi capire, ma voglio anche far scorrere gli occhi su un testo che respiri, sia accogliente e non affatichi.Gli argomenti delle puntate li scelgo seguendo solo una regola: scrivo di qualcosa che mi interessa e che mi tocca in quel momento, non voglio inseguire temi particolari né puntare su oggetti che strillano Cinque Trucchi Per Svoltare Online Col Tuo Progetto.
Mi piace lasciare una porta aperta su quello che faccio, amo tenere vivo lo scambio e rispondere alle lettere, ma una delle cose più importanti che sto imparando in questi mesi è fidarmi sempre di più del mio punto di vista e della mia voce. Non voglio piacere a chiunque, voglio avere intorno solo persone interessate a quello che ho da dire.
Progetti che ho sbrinato
Enrica Monzani ha inaugurato
con un regalo: nel primo numero della newsletter trovi un menù della Viglia da scaricare e gustarti, soprattutto se hai visto la seconda stagione di The Bear.Un altro motivo per non perderti questo progetto te lo racconta proprio Enrica: «è una finestra sul cantiere aperto che è il mio nuovo libro di cucina. Le ricette perse e ritrovate, le persone che incontro, i prodotti che scopro, le storie di cibo che ascolto, i paesi che visito».
Compiti per le vacanze
Scrive Mimmo Jodice con Isabella Pedicini in Saldamente sulle nuvole:
«Ho passato ore a guardare il mare perché nell’apparenza piatta dell’acqua, nel movimento circolare delle onde che si infrangono sulla riva, nella ripetitività dei gesti naturali ho rintracciato la dimensione dell’assoluto. La fotografia mi ha insegnato a vedere, ma anche a concentrarmi su cose che non hanno un contenuto apparente. Ormai per me è diventata una necessità. Mi fermo a guardare, ho bisogno di vedere».
Cosa può insegnarti a vedere? Facci caso.
Domande creative: mi mandi la tua?
Una volta al mese rispondo alle domande su abitudini o routine creative, ispirazioni, idee, scrittura, progetti e tutto quello che li fa bloccare o funzionare. Vuoi scrivermi anche tu?
Grazie a chi in questi mesi ha consigliato la newsletter e fatto passaparola. In particolare grazie a chi mi ha suggerita qui su Substack, come
, , , , , , , , , , , , , , , , , , e .E adesso… titoli di coda.
Sono Valentina Aversano, project strategist che sbrina idee e fa succedere le cose. Poi leggo e rido con
. Mi trovi su Instagram e LinkedIn.Posta creativa torna da te domenica 14 gennaio, insieme al sito nuovo. Buone feste!
Ti è piaciuta questa newsletter? Lasciami un cuore, un commento o un fatto creativo e, se ti va, porta in giro questo numero
Grazie sempre a Ottavia Baldi per le bellissime illustrazioni
Grazie mille Valentina!!
Per me il bello di avere una newsletter è proprio aver la libertà di aggiustarla in corso d’opera, perché essendo una nostra creazione cambia insieme a noi, e migliora!
Grazie per aver appuntato quella frase di Jodice: “Mi fermo a guardare, ho bisogno di vedere.”
Sapere di cosa si ha bisogno, fermarsi per farlo: penso sia una delle cose più belle della vita.