Il buco nei progetti (e come abbiamo deciso di chiuderlo)
Se hai una newsletter nel cassetto, questo è per te
Previously on Posta Creativa: l’arte del farci caso
In questa puntata: il buco nei progetti, i compiti della settimana e come posso aiutarti a sbrinare la tua azienda, il tuo progetto o la tua attività da freelance.
E adesso prendi il quaderno, si va.
Sul mio Calendar c'è un appuntamento che si ripete tutti i giovedì: Buddy Time con Alice.
Alice è
, collega, amica e spalla creativa. Ci vediamo a casa mia o a casa sua e lavoriamo, ma soprattutto sorvegliamo l’una i progetti dell’altra, ci aiutiamo a tenere il passo e ci sosteniamo nelle giornate sì e in quelle no.Il nostro Grande Tema, quello che attraversa ogni giovedì e quasi tutti i nostri messaggi quotidiani, è sempre lo stesso: Come fare meglio. Può essere un preventivo, una mail, una consulenza, un cantiere che gira a vuoto da settimane.
Non crediamo nelle idee che nascono già perfette. Ci piace aggiustarci i percorsi addosso, starci dentro nel modo più comodo possibile, e ci interessa soprattutto fare in modo di aiutare meglio chi si affida a noi.
E qui entra in scena quello che abbiamo iniziato a chiamare "il buco".
Funziona così: una persona arriva da me per una sbrinatura. Usciamo dall'incontro con le idee chiare, la strategia editoriale definita, il progetto di newsletter che prende forma. «Perfetto», mi dice, «ora devo solo capire come funziona Substack e poi parto».
Io le dico: «Senti, conosco Alice, è bravissima con la parte tecnica e la promozione. Ti metto in contatto?».
E qui succede una cosa curiosa. Nove volte su dieci la risposta è: «No no, grazie, ora provo da sola».
Tre mesi dopo ricevo un messaggio: «Ciao Valentina, sono ancora qui che non ho pubblicato niente. Substack mi sta facendo impazzire«. Oppure: «Ho pubblicato, ma non mi convince il risultato, non rispecchia quello che avevo in mente».
Il problema non è che queste persone non siano capaci. È che quando fanno la sbrinatura con me, l'energia è tutta sulla strategia e sembra che il resto venga da sé. Pensano: strategia tutto ok, ora basta premere "pubblica".
Ed è normalissimo: quando hai appena chiarito le idee, tutto il resto sembra secondario.
Invece poi scoprono che c'è un mondo: layout da sistemare, automazioni da personalizzare, metriche da interpretare, un ritmo da trovare. Per non parlare della promozione e di tutte le novità tecniche che spuntano fuori ogni mese. Tutto questo lo scoprono nel momento sbagliato, quando sono già partite e si sentono in difficoltà.
Giovedì dopo giovedì, abbiamo iniziato a parlare di questo pattern. Di tutte le persone che avrebbero potuto partire con un progetto solido fin dall'inizio, ma hanno scelto di fare tutto da sole e poi si sono trovate a gestire cose che non conoscevano.
La nostra ipotesi è semplice: se queste persone avessero saputo dall'inizio di poter fare un percorso completo - strategia editoriale E setup tecnico E promozione - avrebbero investito diversamente, con più consapevolezza, più sicurezza, più visione di tutti i pezzi che servono.
Ed è nata così la Clinica Sbrinante Substack.
Un percorso di consulenza e formazione che unisce le nostre due professionalità per far partire progetti di newsletter che non hanno "buchi". Che sono pensati bene dall'inizio, impostati tecnicamente come si deve, pronti a crescere senza doversi fermare ogni due mesi a rattoppare quello che mancava.
Lo abbiamo costruito per chi preferisce investire una volta sola e bene, invece di fare tutto in solitaria e poi dover ricominciare. Per chi vuole partire con sicurezza, non solo partire subito.
Non l'abbiamo pensata come un "lancio", l'abbiamo pensata come un servizio che possa restare, crescere un progetto alla volta.
Ci siamo divertite a costruire la Clinica Sbrinante Substack. Non vediamo l'ora di farla lavorare con le idee giuste.
Compiti per la settimana
Da Stelle o sparo di Nova:
«Tutto quello che ci circonda tutto quello che facciamo tutto quello che siamo è composto da pezzi più piccoli. Ma per quanto infinitamente piccoli o invisibili non sono mai inutili».
Hai mai fatto l’inventario del tuo progetto o della tua attività? Facci caso, poi scrivilo sul tuo quaderno.
Chi sono e come posso sbrinarti
Sono Valentina Aversano, sbrino aziende, progetti e freelance e non ti faccio andare in burnout.
Come posso aiutarti:
sbrinatura per aziende: do una spinta creativa a te e al tuo team e ti aiuto a recuperare quella voglia di fare, di comunicare e di collaborare che si è spenta da un po’
sbrinatura per freelance: ti manca l’aria al solo pensiero di raccontare quello che fai? Ti aiuto a ristrutturare il tuo brand e trovare una voce autentica che parli davvero di te
l’idea fuori dal cassetto: quanti progetti continui ad accumulare nei quaderni? Finalmente posso aiutarti a farli diventare realtà
sbrinatura rapida: hai un dubbio che ti blocca? Un'ora è tutto quello che serve per risolvere i tuoi ostacoli più urgenti
corsi e formazione personalizzata: porto le sbrinature anche in classe, nei miei corsi online e quando sono ospite di enti pubblici e privati, master e fondazioni
Qual è la sbrinatura giusta per te? Rispondi a questa mail e raccontami tutto.
Posta creativa torna da te giovedì prossimo: ti è piaciuta questa puntata? Girala a una persona che dovrebbe proprio scoprirla
Bellissima idea! Il trovarsi e confrontarsi è fondamentale. Avere feedback regolari sul proprio operato/progetto è davvero molto utile per "sbrinare" ed andare più sciolti.
Che idea stupenda lanciare il proprio progetto senza buchi grazie al vostro aiuto! E amo tantissimo il trovarsi per confrontarsi 🤩