Queste settimane di pausa da tutto mi hanno regalato tempo per ascoltarmi e ragionare, per leggere e riposare. Prima ho svuotato la testa, poi ho fatto tornare i fulmini. Il 2025 di Posta creativa sarà più… Non lo dico, preferisco farlo succedere.
In questo numero della newsletter: come prendere un impegno con te, i compiti della settimana e il calendario per prenotare una chiacchierata conoscitiva per farti sbrinare da me.
E adesso prendi il quaderno, si va.
I progetti hanno un sacco di strati, eppure ce li dimentichiamo sempre.
Le cose sono fatte di molti più pezzi di quelli che vediamo, però è molto facile perderne consapevolezza: magari fissiamo la nostra attenzione su un dettaglio in particolare, su Ma perché la mia newsletter/il mio profilo Instagram/il mio sito non è bello-seguito-famoso come quello di (inserisci nome di persona che un po’ stimi e un po’ invidi). E su questo dettaglio continuiamo a tornarci su ancora ancora e ancora.
Questo pensiero lampeggia come un neon che prima rende invisibile tutto quello che abbiamo già fatto per arrivare dove siamo, poi nasconde tutte le diramazioni della nostra idea di cui dobbiamo continuare a prenderci cura.
Gennaio è un mese delicato, fa venire la tentazione di complicarsi la vita, spesso anche di desiderare traguardi che non sono davvero i tuoi. E se invece provassi a prendere un impegno con te, uno solo?
Voglio allargare il mio bacino di lettrici e lettori
Voglio essere costante nella scrittura
Voglio dare più personalità al racconto di quello che faccio
Voglio dedicarmi più tempo
Scegli un obiettivo per la tua idea o il tuo progetto, prenditi un momento per pensarci su con sincerità: cosa ti fa venire voglia di metterti davvero in gioco? Scrivilo senza censurarti e fatti la promessa di provare a raggiungerlo senza farti distrarre dalle altre persone.
Poi spacchettalo in altri strati: trasformalo in una millefoglie.

Che sia arrivare a 1000 iscrizioni alla newsletter o a un post a settimana sui social o a qualsiasi altro traguardo che tu abbia immaginato: apri una pagina del tuo quaderno, disegna una millefoglie e scrivi in cima quello che vuoi raggiungere.
Il tuo obiettivo è lo zucchero a velo: sotto scriverai tutte le altre cose che ti avvicinano alla meta e che rappresentano l’essenza di quello che vuoi raggiungere, servono a metterlo a fuoco meglio.
Prenditi un tempo per scavare sotto la superficie di quello che desideri: perché questo obiettivo? Come vuoi arrivarci? In quanto tempo? Chi o cosa può esserti d’aiuto o d’ostacolo? Come ti aspetti di sentirti dopo?
Per arrivare dove vuoi non basta concentrarti sullo zucchero, serve anche tutto il resto: rispondi alle domande, scrivi, scava, tira fuori anche le tue paure, il lato emotivo della tua idea.
Poi fai riposare un po’ i tuoi ingredienti, tornaci su dopo una pausa e osserva se è cambiato qualcosa, se nel frattempo ti si sono accese nuove scintille, altre strade, magari anche un po' laterali, per arrivare dove hai scelto.
Inizia ad allenare il muscolo del pensiero strategico, mettici dentro un po’ di fantasia.
Poi dimmi che effetto ti fa.
Compiti per la settimana
Da Leonard e Hungry Paul, di Rónán Hession, traduzione di Elvira Grassi:
«Hungry Paul era un fan della routine e del modo in cui questa arreca familiarità alla vita di ciascuno quando c’è così tanto altro di nuovo, mutevole e incerto. Giacché ogni giorno sembra essere a suo modo originale, lui non avvertiva l’esigenza di condire l’innata varietà della vita con una varietà tutta personale. La sua colazione era sempre la stessa: tre biscotti Weetabix alla banana spezzettati col cucchiaio nella ciotola, e una tazza di caffè forte e zuccherato. In genere si cerca di variare le proprie abitudini a pranzo e a cena, mentre a colazione è opinione diffusa che sia meglio trovare un proprio sistema e attenervisi. Hungry Paul la pensava così a proposito della maggior parte delle cose».
E tu, hai una routine legata al tuo progetto o alla tua attività? Ti piace o vorresti cambiare qualcosa? Facci caso, poi scrivilo sul tuo quaderno.
Chi sono e come posso sbrinarti
Sono Valentina Aversano, sbrino aziende, progetti e freelance e non ti faccio andare in burnout.
Come posso aiutarti? Parliamone: in anteprima per te che leggi la newsletter, ecco il calendario per prenotare una delle chiacchierate conoscitive di gennaio.
Posta creativa torna da te giovedì prossimo: ti è piaciuta questa puntata? Girala a una persona che dovrebbe proprio scoprirla
Reazioni a questa newsletter in ordine crescente di pertinenza: #1 Aspetta, si dice "la millefoglie"? Da una vita dico "il millefoglie", gasp! #2 Che bello sembra il romanzo di R. Hession, me lo segno subito!