Scrivere è prendere coraggio

Festeggiamo insieme un anno di Posta creativa

Siamo nell’estate 2023, ho la partita iva da quasi due anni e non sono felice del mio lavoro. Ho già fatto dei cambiamenti di rotta che mi sembrano giganti, ma inizio a capire che no, non ci sono ancora. Sento che c’è qualcosa che manca, che quello che faccio non mi somiglia. Sono frustrata, combattuta, lamentosa.

Cambia tutto con una giornata di coworking da una cara amica. Lei è la mia guida nel mondo freelance, il mio faro, la mia mentore. Siamo nel suo ufficio, mi fa un discorso molto chiaro: Devi tirarti fuori dalla piccola bolla in cui sei, devi uscire nel mondo, devi parlare di quello che sai e che vuoi fare, quello per cui vorresti che le persone ti ricordassero.

Io scrivo sul quaderno: creatività, progetti, sbrinare.

Poi mi dà questo compito: Pensa a una newsletter settimanale e falla su Substack, basta roba intimista mensile su Mailchimp.

È il 4 luglio, manca pochissimo al mio compleanno. Il primo seme è piantato.

Il 17 agosto sono dai miei genitori a Benevento, prendo il quaderno nuovo e do il via al cantiere con due pagine fitte fitte di appunti, schemi, cancellature.

Ciao dal mio quaderno con i primi ragionamenti su questo progetto

Il 10 settembre 2023 esce Posta creativa e domenica dopo domenica prendo sempre più coraggio delle mie idee. Anche se qualche puntata salta, ogni volta che premo Invia mi sento sempre un po’ più sicura della settimana precedente.

Oggi, dopo un anno, posso dire che scrivere qui è una palestra per allenarmi a diventare chi voglio essere nel lavoro.

Qui riesco a volere bene senza vergogna alle cose a cui tengo, quelle che prima mi facevano sentire un po’ strana, come la fissazione sul come/dove/perché nascono le idee, cosa le blocca e cosa le aiuta. So che qui sono finalmente in buona compagnia.

Festeggiamoci

Voglio festeggiare il primo anno di questo spazio che mi ha cambiato un po’ la testa con un po’ di grazie: grazie a te che lo consigli, a te che lasci cuori e commenti e a te che mi rispondi; grazie a te che leggi tutto e non intervieni mai. Che sia da poco o dall’inizio, ti ringrazio davvero di essere qui.

Questo anniversario mi ha fatto venire voglia di inaugurare una nuova abitudine, i caffè di Posta creativa: vorrei incontrare online chi legge la newsletter per raccontarci cosa ci piace, ci ispira e ci incuriosisce. Che ne dici?

Progetti che ho sbrinato

Alessia Munari

voleva uno spazio online dove poter scrivere del suo lavoro di istruttrice di guida, della vita con l’endometriosi e delle sue passioni, i libri, i viaggi, e la musica. Abbiamo esplorato insieme varie strade, poi Alessia ha accolto la mia spinta gentile e ha inaugurato una stanza tutta per sé su Substack, dove ha sperimentato la differenza tra un’idea che resta solo nella testa e un progetto che diventa realtà e innesca altre diramazioni, collaborazioni, scoperte.

Adesso sta per debuttare con PatenteLab, che racconta così: «un laboratorio aperto a tutte le persone che hanno avuto (o hanno ancora) qualche difficoltà con la patente e la guida, per chi si è perso durante il percorso di conseguimento, per chi lo sta affrontando e non capisce a che punto si trova, per chi non guida e vorrebbe ricominciare».

Il primo incontro è su Google Meet domani, lunedì 9 settembre, alle 21: l’invito è aperto a tutte e tutti, i dettagli eccoli qua. Ci vediamo lì.

Compiti per la settimana

Da Nessuno scompare davvero di Catherine Lacey, traduzione di Teresa Ciuffoletti:

«Ci sono le persone che ci fanno sentire più umani e altre che ci fanno sentire meno umani e questo è un fatto al pari della forza di gravità, e ci sarà pure un modo di dimostrarlo, ma quello che conta più delle dimostrazioni è che questo fenomeno esiste davvero: a volte succede che uno sconosciuto arrivi dal nulla e ti guardi e riesca a farti trovare un senso più profondo nella tua esistenza e nel mondo, anche se questo senso è estremamente fragile e compare solo di tanto in tanto, e tende a disperdersi e a dissolversi — ciò che conta è che a volte l’accostamento di due persone funziona, e non so se è un caso o se c’è una logica, quali combinazioni vanno meglio e perché, e come si fa a trovare queste persone e come si fa a tenersele vicine, e non so se è tutto un gran casino oppure no, ma a me sembra tutto un gran casino per cui suppongo che lo sia davvero».

Chi sono le persone che aiutano e quelle che ostacolano il tuo progetto, la tua idea o la tua attività? Facci caso, poi scrivilo sul tuo quaderno.

E adesso… titoli di coda

Sono Valentina Aversano, sbrino aziende, progetti e freelance e non ti faccio andare in burnout.

Come posso aiutarti? Parliamone: rispondi a questa mail, raccontami tutto e organizzo una chiacchierata per conoscerci.

Posta creativa torna da te domenica 15 settembre con la Scatola dei Tesori: ti è piaciuta questa puntata? Girala a una persona che dovrebbe proprio scoprirla