Smettere di voler entrare nella forma di un altro è stato un grande passo per me. Ogni tanto ci inciampo ancora, ma cerco come te di lasciar libero quello che voglio essere e non quello che dovrei. Buona evoluzione 😊
Grazie davvero, Stephanie! La cosa più difficile spesso è spegnere o almeno abbassare il volume a quel rumore di fondo social che ci entra in testa e che ci spinge a desiderare di essere chi non siamo. Come per tutte le cose, servono un po' di allenamento e un po' di disciplina. Ce la faremo!
Aver paura di non riconoscersi nel cambiamento, è verissimo, è forse l'emozione più spaventosa che ci accompagna. O riconoscere il cambiamento ma scoprire di noi cose che non siamo pronti ad ammettere, altra sacrosanta verità. Ti ammiro molto Valentina, per il tuo percorso e per averlo trasformato in un modo per aiutare gli altri ad aver meno paura di ritrovarsi, trasformarsi, cambiarsi.
Cara Vicky, ti leggo e mi commuovo, grazie grazie grazie grazie davvero a te. Ho capito che se lo racconto, poi lo vivo e lo capisco anche meglio. Le tue parole mi ripagano della fatica che faccio per tirare fuori un ragionamento che parte da me, ma che possa parlare anche ad altre persone
Io oggi mi porto a casa questa tua frase e me la scrivo per bene per tenermela a mente appesa davanti!
“Un errore che si fa spesso è pensare che avere un obiettivo chiaro sia un traguardo, invece è il punto di partenza: che me ne faccio di quello che voglio, ora che lo so? Come lo adatto al momento in cui sono adesso e al punto in cui voglio arrivare?”
Smettere di voler entrare nella forma di un altro è stato un grande passo per me. Ogni tanto ci inciampo ancora, ma cerco come te di lasciar libero quello che voglio essere e non quello che dovrei. Buona evoluzione 😊
Grazie davvero, Stephanie! La cosa più difficile spesso è spegnere o almeno abbassare il volume a quel rumore di fondo social che ci entra in testa e che ci spinge a desiderare di essere chi non siamo. Come per tutte le cose, servono un po' di allenamento e un po' di disciplina. Ce la faremo!
Aver paura di non riconoscersi nel cambiamento, è verissimo, è forse l'emozione più spaventosa che ci accompagna. O riconoscere il cambiamento ma scoprire di noi cose che non siamo pronti ad ammettere, altra sacrosanta verità. Ti ammiro molto Valentina, per il tuo percorso e per averlo trasformato in un modo per aiutare gli altri ad aver meno paura di ritrovarsi, trasformarsi, cambiarsi.
Cara Vicky, ti leggo e mi commuovo, grazie grazie grazie grazie davvero a te. Ho capito che se lo racconto, poi lo vivo e lo capisco anche meglio. Le tue parole mi ripagano della fatica che faccio per tirare fuori un ragionamento che parte da me, ma che possa parlare anche ad altre persone
Io oggi mi porto a casa questa tua frase e me la scrivo per bene per tenermela a mente appesa davanti!
“Un errore che si fa spesso è pensare che avere un obiettivo chiaro sia un traguardo, invece è il punto di partenza: che me ne faccio di quello che voglio, ora che lo so? Come lo adatto al momento in cui sono adesso e al punto in cui voglio arrivare?”