Il Diario dei fulmini di marzo
ascolti, letture, visioni, esperimenti
Previously on Posta creativa: come comunicare senza essere chi non sei
In questa puntata: i fulmini di marzo, un tesoro di chi legge questa newsletter, i compiti per la pausa primaverile e il calendario per prenotare una chiacchierata conoscitiva per farti sbrinare da me.
E adesso prendi il quaderno, si va.
Cos’è il Diario dei fulmini
Una delle mie quattro agende è piccola e blu, la chiamo Diario dei fulmini: ogni giorno ci appunto quello che faccio/leggo/ascolto/scopro in giro, per tenere traccia in un unico posto di tutti i semi creativi che in qualche modo mi ispirano. Una volta al mese condivido un po’ di questi appunti anche con te. Scopri i fulmini di febbraio.
I fulmini di marzo
Ascolti
Svejetta è un podcast di e con Simona Oppedisano diventato ormai un appuntamento fisso della nostra famiglia grazie a un consiglio appassionato di
. Come si racconta Roma a un alieno? Tra un supplì e un monumento, ogni spunto diventa un’occasione per solleticare la curiosità e guardare da un altro lato strade e storie. La mia puntata preferita è quella che esce dai confini della città e parla di un tema a cui dovremmo tenere moltissimo a prescindere dalla nostra età, la scuola. Io mi sono commossa.Letture
Ogni volta che leggo
sposto il mio sguardo un po’ più in là: se dovessi fare una classifica delle mie newsletter in italiano preferite, sarebbe di sicuro ai primi posti. Ogni volta che la apro, so che si accenderanno i pensieri: è successo anche nel numero Linda ascolta Schuman dove ho scoperto un progetto milanese a cui un giorno vorrei poter partecipare:Si inizia con l'ascolto del brano scelto e poi si fa partire una sorta di club del libro ma con la musica, dove un po’ alla volta, a partire da chi se la sente, si condividono le sensazioni provate; raccolti i primi spunti, si riascolta il brano a spezzoni, lo si vede più da vicino, creando via via una conversazione che in genere va avanti da sola, perché le persone tendenzialmente si sentono coinvolte; alla fine si riascolta il brano per intero, per vedere se si avverte qualcosa di diverso, sia in chi suona sia in chi ascolta.
Visioni
Sono tornata al teatro Basilica per Totale, lo spettacolo di Pier Lorenzo Pisano con Gioia Salvatori e Andrea Cosentino che racconta un amore finito e un lunghissimo scontrino. Si ride, ci si scioglie, se ne vorrebbe ancora. Accanto a me era seduto un signore che ha preso appunti tutto il tempo su un quadernetto, forse era un critico che preparava una recensione? Chissà, io gli ho invidiato molto la capacità di scrivere al buio. Frammenti di battute che ho segnato su Google Keep sulla strada di casa: «Negli inizi ci sono tutte le cose»; «Ci mancano le storie».
Esperimenti
Una domenica al museo MAXXI a scoprire l’arte contemporanea sulla scia di un gruppetto di tre-seienni. Loro guidavano il giro, noi (in)seguivamo. Cosa interessa ai bambini e alle bambine, dove si soffermano, per cosa si emozionano, cosa poi ricordano? Venivo da un tunnel di malanni, ne sono uscita nuova.
Un tesoro di chi legge Posta creativa
Nella mail di benvenuto che ricevi quando ti iscrivi a questa newsletter ti chiedo di consigliarmi un disco, un film, un podcast o un libro che ami, così non finisco nello spam e nel frattempo metto insieme una Scatola dei Tesori collaborativa.
Oggi condivido la risposta di Alessia:
«Vorrei consigliarti di vedere un film, Minari di Lee Isaac Chung».
Grazie Alessia! E tu, hai altri tesori da consigliare?
Compiti per la pausa primaverile
Da Così si perde la guerra del tempo di Amal El-Mohtar e Max Gladstone, traduzione di Simona Spano:
«Mi piace scriverti. Mi piace leggerti. Quando finisco le tue lettere, passo ore frenetiche a scrivere in segreto le risposte, pensando a modi per inviarle. Posso innescare qualunque combinazione di alti e bassi chimici con una frase attentamente formulata; dentro di me c’è un sistema che può raffinare qualunque droga io desideri. Ma nel leggere e scrivere c’è un euforia con cui nessuna droga può competere».
Qual è la cosa che ami di più del tuo progetto o della tua attività? Sì, proprio la tua preferita, quella di cui non potresti mai fare a meno. Facci caso, poi scrivila sul tuo quaderno.
Chi sono e come posso sbrinarti
Sono Valentina Aversano, sbrino aziende, progetti e freelance e non ti faccio andare in burnout.
Come posso aiutarti? Parliamone: prenota una chiacchierata conoscitiva e raccontami tutto.
Posta creativa si ferma per una pausa primaverile: ci rileggiamo giovedì 8 maggio
Ti è piaciuta questa puntata? Girala a una persona che dovrebbe proprio scoprirla